Amministrazione trasparente
La disciplina della trasparenza rientra nei livelli essenziali delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 117, c. 2, lettera m) della Costituzione.
Il D.Lgs. 33/2013 “Riordino delle disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ribadisce il nuovo e diverso concetto di trasparenza, introdotto dal D.Lgs. 150/2009, e lo definisce in termini di “accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”.
La nozione di trasparenza si traduce quindi nel diritto del cittadino di conoscere l’operato delle pubbliche amministrazioni e nella necessità, da parte delle pubbliche amministrazioni, di perseguire risultati e garantire il “miglioramento continuo” nell’uso delle risorse e nell’erogazione dei servizi al pubblico.
La trasparenza è strumentale alla promozione dell’integrità ed allo sviluppo della cultura della legalità in funzione preventiva dei fenomeni corruttivi all’interno delle organizzazioni pubbliche, fornendo all’amministrazione stessa e alla collettività gli strumenti per individuare situazioni che potrebbero dare spazio a comportamenti illeciti o semplicemente di cattiva gestione.
La garanzia dell’integrità richiama, infatti, l’efficienza, l’imparzialità, l’indipendenza e la riservatezza che l’Agenzia e i suoi operatori debbono assicurare nello svolgimento delle attività istituzionali e nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
Arpal intende garantire al cittadino una effettiva conoscenza non solo dei dati gestionali od economici od organizzativi ma anche e soprattutto delle informazioni ambientali che detiene in quanto da essa stessa prodotte o ricevute.